I nuovi Codici ATECO 2025: Cosa Cambia per Imprese e Professionisti

Con l’arrivo del 2025, l’Agenzia delle Entrate e l’ISTAT stanno introducendo importanti aggiornamenti ai codici ATECO (Attività Economiche). Questi cambiamenti, volti ad allineare la classificazione delle attività economiche alle nuove realtà di mercato, avranno un impatto significativo su aziende, professionisti e operatori economici.

Cosa sono i Codici ATECO?

I codici ATECO rappresentano un sistema di classificazione utilizzato in Italia per identificare le attività economiche esercitate da imprese e lavoratori autonomi. Ogni codice è composto da una sequenza alfanumerica che descrive con precisione il settore e il tipo di attività svolta. Questi codici sono fondamentali per determinare il regime fiscale, le aliquote contributive e l’accesso a specifici incentivi.

Perché una Revisione nel 2025?

L’aggiornamento dei codici ATECO è necessario per rispondere all’evoluzione tecnologica, ai nuovi modelli di business e alle trasformazioni del mercato del lavoro. Ad esempio, settori emergenti come la blockchain, l’intelligenza artificiale, l’economia circolare e le attività legate alla sostenibilità ambientale necessitano di una classificazione più dettagliata.

Le Principali Novità

  1. Nuovi Codici per Settori Emergenti
    • Introduzione di codici specifici per le attività legate alle tecnologie digitali, come sviluppo di applicazioni di intelligenza artificiale, analisi dei dati e cybersecurity.
    • Maggiore dettaglio per le attività connesse alla sostenibilità, come la produzione di energia rinnovabile e il riciclo di materiali.
  2. Riorganizzazione dei Settori Tradizionali
    • Revisione dei codici esistenti per adattarli alle nuove modalità operative. Ad esempio, il commercio online avrà classificazioni più specifiche rispetto a quelle tradizionali.
  3. Semplificazione e Digitalizzazione
    • Miglioramento del sistema di registrazione e aggiornamento dei codici tramite piattaforme digitali, facilitando la gestione burocratica per le imprese.
  4. Allineamento con gli Standard Europei
    • Adeguamento della classificazione ATECO agli standard internazionali e alle normative europee, per garantire una maggiore coerenza nei mercati internazionali.

Cosa Cambia per le Imprese e i Professionisti

Dal 1° aprile 2025, le imprese e i professionisti potranno verificare, confermare o modificare i propri codici ATECO attraverso gli strumenti messi a disposizione dai vari enti:

  • Registro delle Imprese: Le Camere di Commercio eseguiranno d’ufficio il processo di riclassificazione, informando le imprese dell’avvenuto aggiornamento. Per un periodo transitorio, la visura camerale riporterà sia i nuovi codici ATECO che quelli precedenti. Le comunicazioni e le visure aggiornate saranno disponibili gratuitamente tramite l’app “Impresa.italia.it“.
  • Adempimenti Fiscali: Gli operatori IVA dovranno utilizzare i nuovi codici ATECO negli atti e nelle dichiarazioni da presentare all’Agenzia delle Entrate. Non sarà necessario presentare una dichiarazione di variazione dati, a meno che il contribuente non ritenga opportuno comunicare una nuova codifica che meglio rappresenti l’attività svolta.
  • Accesso a Incentivi: I nuovi codici potrebbero influenzare l’accesso a contributi pubblici o agevolazioni fiscali, soprattutto per i settori legati all’innovazione e alla sostenibilità.
  • Pianificazione Strategica: Le aziende dovranno valutare l’impatto dei cambiamenti per adattare i propri modelli di business alle nuove classificazioni.

Come Prepararsi

  1. Consultare gli Esperti: Rivolgersi a commercialisti o consulenti fiscali per comprendere le implicazioni specifiche dei cambiamenti.
  2. Monitorare gli Aggiornamenti: Seguire le comunicazioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate e dell’ISTAT per essere sempre informati.Consulta il sito dell’ ISTAT
  3. Adeguare la Documentazione: Verificare e, se necessario, aggiornare la documentazione aziendale, come il registro delle imprese e le dichiarazioni fiscali.

Conclusioni

L’aggiornamento dei codici ATECO rappresenta un passo importante per rendere il sistema economico italiano più moderno e competitivo. Sebbene l’adeguamento possa richiedere un impegno iniziale, offrirà nuove opportunità per imprese e professionisti, soprattutto nei settori più innovativi. Prepararsi per tempo sarà fondamentale per cogliere al meglio i vantaggi di questa transizione.