L’avvio di una nuova impresa rappresenta una sfida complessa e ad alto rischio. I dati confermano questa difficoltà: secondo ISTAT, circa il 45% delle imprese italiane nate nel 2017 non era più attivo a cinque anni dalla fondazione. A livello globale, CB Insights stima che circa il 70% delle startup fallisca entro il quinto anno di attività.
Questo dimostra che il fallimento d’impresa non è un evento isolato, bensì un fenomeno strutturale che riflette criticità profonde e sistemiche.
Cause principali: una dinamica sistemica
Analizzando i principali report internazionali, emergono cause ricorrenti:
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Problemi di liquidità: il 38% delle imprese fallisce per esaurimento di capitale o cattiva gestione del flusso di cassa.
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Assenza di mercato: il 35% chiude per un’errata valutazione della domanda.
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Team inefficace: il 20% dei fallimenti deriva da carenze nel team imprenditoriale.
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Concorrenza sottovalutata: il 19% delle imprese chiude per incapacità di rispondere efficacemente ai competitor.
Il contesto italiano: una fragilità accentuata
In Italia, il fenomeno è aggravato da condizioni strutturali:
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Burocrazia: secondo il Doing Business Report della Banca Mondiale, l’Italia è 58ª su 190 paesi per facilità di avvio d’impresa.
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Accesso al credito limitato: Cerved riporta che il 30% delle PMI incontra difficoltà di finanziamento nei primi tre anni.
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Cultura negativa del fallimento: a differenza degli USA, il fallimento è ancora percepito come stigma, riducendo le opportunità di rilancio.
Strategie di contrasto: un approccio integrato
Contrastare il fallimento richiede un’azione coordinata su diversi livelli:
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Formazione imprenditoriale: sviluppo di competenze gestionali, finanziarie e strategiche già in fase di avvio.
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Supporto integrato: rafforzamento degli incubatori e degli acceleratori, non solo come fonti di finanziamento, ma come partner nella crescita.
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Riforme legislative: semplificazione burocratica e maggiore tutela delle startup innovative.
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Promozione della resilienza: diffusione di una cultura dell’errore come esperienza di crescita, incoraggiando il re-start.
Fattore | Percentuale di incidenza | Fonte |
---|---|---|
Problemi di liquidità | 38% | CB Insights |
Assenza di mercato | 35% | CB Insights |
Team inefficace | 20% | CB Insights |
Concorrenza sottovalutata | 19% | CB Insights |
Fallimento imprese italiane entro 5 anni | 45% | ISTAT |
PMI italiane con difficoltà di credito | 30% | Cerved |
Conclusioni
Il fallimento nei primi cinque anni è una componente intrinseca del ciclo imprenditoriale. Riconoscere la natura strutturale del fenomeno e intervenire tempestivamente può trasformare la fragilità delle nuove imprese in un volano di innovazione, competitività e crescita sostenibile.