Semplify my Business aiuta l’imprenditore a superare le difficoltà nate con le modifiche apportate agli articoli 2476 e 2086 del Codice Civile.
Le nuove norme messe in atto dallo Stato hanno la finalità di mantenere sane le aziende in prospettiva futura, evitando che scelte scorrette o poco utili possano influire negativamente sulla continuità aziendale.
Scendiamo in dettaglio per capire che impatto hanno queste norme per gli imprenditori e come evitare che queste possano condizionare negativamente le attività aziendali.
Dal 16 Marzo 2019 le responsabilità legali nella gestione economica delle società a reddito limitato ricadono in prima persona sull’amministratore, proprio come recita la modifica al comma 6 dell’articolo 2476 del Codice Civile:
“Gli amministratori rispondono verso i creditori sociali per l’inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell’integrità̀ del patrimonio sociale…”.
A sottolineare come la responsabilità dell’amministratore è piena nel caso in cui esso non abbia applicato il nuovo comma 2 dell’articolo 2086 del Codice Civile, che recita:
“L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi d’impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale”.
L’amministrazione ha quindi l’obbligo di dotare l’azienda di uno strumento in ambito organizzativo, amministrativo e contabile capace di rivelare anzitempo l’eventuale crisi dell’impresa e la perdita della continuità aziendale.
Le nuove misure attuate dallo Stato mirano a contrastare situazioni debitorie da parte delle aziende, circostanze che minano in modo oggettivo le attività di più soggetti produttivi, e con esso l’economia del Paese.
Questa azione cerca quindi di prevenire gestioni aziendali inefficienti e poco accurate, andando a valorizzare le imprese capaci di strutturarsi con competenza e progettualità.
Senza scordare che per contrastare eventuali situazioni di crisi aziendale critiche o mal gestite, lo Stato ha attivato l’OCRI, Organismo di Composizione della Crisi d’Impresa: un ente che riceve e valuta i casi di insolvenza al fine di decidere se commissariare le attività aziendali a terze parti.
La valutazione dell’OCRI considera lo stato economico dell’impresa ma anche le attività azionate al fine di arginare e limitare ogni problema che influisca in modo negativo sull’andamento aziendale. Al fine di valutare la salute dell’azienda non verranno considerati solo dati oggettivi ma anche indizi di altra natura come, ad esempio, la scarsa formazione interna degli operativi o le liti tra i soci. Dopo che lo Stato ha implementato la possibilità di supervisionare le attività gestionali anche delle piccole e medie imprese, è doveroso e necessario da parte delle aziende dotarsi di adeguati strumenti capaci di rilevare la crisi d’impresa e operare per limitarne le conseguenze.
Zampieri & Associati è dotata di uno strumento di verifica capace di calcolare il Balanced Scorecard dell’azienda così da capire in autonomia rating d’impresa e indici di bilancio della propria impresa.
Uno strumento capace di analizzare per le attività del passato e quelle prospettate per il futuro al fine di preservare la continuità aziendale e al contempo proteggere gli amministratori rispetto alle responsabilità personali in caso di responsabilità legali di una gestione scorretta.
Non solo, i nostri temporary manager sono a disposizione delle aziende che necessitano di un aiuto per migliorare e strutturare a dovere la gestione amministrativa economica, fornendo al team interno il know-how adatto a perpetrare in autonomia le attività.
Se sei interessato ai nostri servizi, contattaci per un meeting gratuito in cui potremo conoscerci e capire come aiutarti.